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One Brain, One Health: il cervello al centro della salute globale.
Il 22 luglio 2025, in occasione della Giornata Mondiale del Cervello, la Società Italiana di Neurologia (SIN) promuove la Giornata Nazionale della Neurologia, un’iniziativa diffusa su tutto il territorio nazionale per richiamare l’attenzione sul valore della salute cerebrale e sul ruolo centrale della neurologia nella società contemporanea.
La salute del cervello non è solo una questione individuale: riguarda tutti, in ogni fase della vita. È un tema che tocca la sanità, la scuola, la ricerca, il lavoro, la cultura e l’ambiente. Per questo motivo, la SIN ha scelto di dedicare questa edizione al messaggio globale: One Brain, One Health.
Il concetto di One Health, promosso anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, afferma che la salute dell’essere umano è strettamente legata a quella dell’ambiente e della società in cui vive. Estendere questo principio al cervello significa riconoscere che la salute neurologica è influenzata da fattori biologici, psicologici, ambientali e sociali, e che la sua protezione richiede un approccio integrato, multidisciplinare e sostenibile.
One Brain, One Health vuol dire anche promuovere la prevenzione lungo tutto l’arco della vita, prendersi cura delle fragilità cognitive e psichiche, abbattere lo stigma delle malattie neurologiche, investire nella ricerca e garantire equità di accesso alle cure.
In questa giornata, la SIN rilancia anche una campagna informativa con 5 consigli pratici per proteggere il cervello d’estate, ricordando che il benessere neurologico non va in vacanza. Temperature elevate, disidratazione, sonno irregolare, isolamento e cattive abitudini alimentari possono incidere sul funzionamento cerebrale, in particolare negli anziani e nei soggetti fragili.
Scarica il comunicato stampa ufficiale:
👉🏼 “i 5 consigli della SIN per la salute del cervello in vacanza”.
C’è qualcosa dentro di noi che non dorme mai.
È il cervello: il centro silenzioso di tutto ciò che siamo, la sorgente invisibile delle nostre emozioni, dei pensieri, delle parole, delle scelte, dei ricordi.
Ci accompagna in ogni gesto, in ogni caduta, in ogni rinascita.
Questo video celebra la potenza e la delicatezza del cervello umano.
Ci ricorda che la salute cerebrale non è solo una questione medica, ma un equilibrio complesso e profondo, che dipende dall’ambiente, dalla qualità dell’aria, dal cibo che mangiamo, dal modo in cui viviamo e ci relazioniamo con gli altri.
One Brain, One Health non è solo uno slogan: è una visione globale che lega la salute del cervello alla salute della persona e del pianeta.
In un mondo in rapido cambiamento, segnato da crisi ambientali, solitudine, stress e nuove sfide sanitarie, proteggere il cervello significa proteggere la vita.
Il ruolo della neurologia è oggi più centrale che mai: dalla prevenzione all’innovazione, dalla cura delle malattie neurodegenerative all’attenzione verso la fragilità mentale, i neurologi sono chiamati a farsi guida e alleati delle persone in ogni fase della vita.
Prendersi cura del cervello è una responsabilità condivisa.
Un impegno quotidiano.
Una scelta consapevole.
Ad ogni età. In ogni condizione. Per ogni giorno che siamo noi.
In occasione della Giornata Nazionale della Neurologia – 22 luglio 2025, la Società Italiana di Neurologia rilancia il proprio impegno per una cultura della prevenzione, della cura e della responsabilità condivisa verso la salute del cervello.
“One Brain, One Health”, richiama una visione globale: il benessere neurologico non riguarda solo l’individuo, ma è strettamente connesso alla salute dell’ambiente, alla qualità delle relazioni sociali, al contesto in cui viviamo.
In questo scenario, la neurologia si confronta con nuove urgenze e opportunità: l’aumento delle malattie neurodegenerative, l’emergere di bisogni neurologici nei pazienti oncologici, l’impatto delle tecnologie sulla diagnosi e sulla cura, la cronicità da gestire nei territori, le diseguaglianze nell’accesso alle cure.
Per dare voce a queste trasformazioni, la SIN ha coinvolto i propri Gruppi di Studio in un progetto corale: una raccolta di schede tematiche, ognuna dedicata a una grande sfida attuale.
Sono contributi di analisi e di visione, pensati per orientare la ricerca, aggiornare i modelli organizzativi, rafforzare il ruolo del neurologo e offrire ai cittadini strumenti per comprendere meglio la complessità del cervello.
Le trovi qui di seguito, con una breve introduzione per ciascuna e un link per leggere la versione completa.
SLA è una malattia neurodegenerativa grave e complessa. Nonostante i progressi in genetica e biomarcatori, permangono criticità nella diagnosi precoce, nell’accesso ai trattamenti e nel sostegno ai caregiver. La SIN propone un modello innovativo e integrato di presa in carico.
Le immunoterapie oncologiche possono causare gravi complicanze neurologiche. Il coinvolgimento precoce del neurologo e percorsi multidisciplinari sono essenziali per diagnosi tempestiva e gestione efficace.
Il passaggio dall’età pediatrica a quella adulta è critico nei pazienti con malattie neurologiche croniche. Serve una presa in carico integrata, multidisciplinare e omogenea su scala nazionale.
I disturbi neurologici funzionali sono frequenti ma spesso sottovalutati. Diagnosi precoce, rete clinica e formazione sono fondamentali per ridurre i costi e migliorare la qualità della cura.
Il dolore neuropatico è altamente invalidante e difficile da trattare. Servono diagnosi neurologiche dedicate, approcci personalizzati e nuovi strumenti terapeutici.
La riabilitazione cognitiva è spesso gestita da altre figure sanitarie. La SIN propone di riportare il neurologo al centro del percorso, con formazione specifica e reale interdisciplinarità.
Discipline neurologiche spesso ignorate o delegate ad altri specialisti. Serve una rete clinica, formazione mirata e una presenza stabile nei percorsi di diagnosi e cura.
L’aumento delle cronicità impone una riorganizzazione dei servizi neurologici. Ambulatori dedicati, PDTA e telemedicina sono strumenti chiave per un’assistenza efficace e sostenibile.
La PCC è centrale nelle malattie neurologiche gravi ma poco applicata. Serve più formazione, integrazione delle cure palliative e strumenti pratici per renderla realtà clinica.
Sesso e genere influenzano sintomi, risposta ai farmaci e accesso alle cure. La neurologia deve integrare queste differenze in ricerca, PDTA, formazione e pratica clinica.
Strumenti come TMS, DBS, FUS e VNS offrono nuove possibilità di cura per patologie complesse. Serve una rete clinica, formazione specialistica e accesso equo su tutto il territorio.
La FTD altera il comportamento ed è spesso confusa con disturbi psichiatrici. Il documento SIN ricostruisce storia, strumenti diagnostici e implicazioni medico-legali.
Tecnologie digitali, wearable e intelligenza artificiale stanno trasformando la neurologia. Serve un ecosistema etico, interoperabile e centrato sul paziente.
Diagnosi frammentaria, stigma, discontinuità nella transizione e carenza di PDTA. Il documento propone una gestione integrata, personalizzata e fondata sulla rete.
Le malattie demielinizzanti richiedono approcci tempestivi e personalizzati. La SIN propone nuovi criteri diagnostici, revisione normativa e uso di biomarcatori predittivi.
I biomarcatori fluidi stanno rivoluzionando la diagnosi e la terapia in neurologia. Il documento propone reti diagnostiche, standardizzazione e inserimento nei PDTA.
Diagnosi tardive, disuguaglianze territoriali e farmaci poco accessibili. La SIN propone reti multidisciplinari, test genetici, supporto ai caregiver e formazione.
Le infezioni del sistema nervoso sono in crescita anche in Italia. Serve una gestione integrata tra neurologi, infettivologi e microbiologi, con prevenzione e diagnosi precoce.
Le tecniche di imaging sono fondamentali per la diagnosi precoce e il monitoraggio. Il documento propone maggiore accesso, formazione e integrazione nei PDTA.
Trattamento efficace per spasticità, distonie, emicrania e dolore. Serve una rete di ambulatori, formazione riconosciuta e accesso omogeneo sul territorio.
Sei storie di forza e di fiducia. Sei persone che, con autenticità e intensità, condividono la propria esperienza trasformandola in un messaggio profondo e personale.
Un video intimo ed essenziale, che senza artifici rende omaggio al ruolo fondamentale delle Neurologhe e dei Neurologi, mostrando quanto sia profondo il legame tra chi cura e chi affronta ogni giorno la malattia.
Un grazie sincero a chi si dedica con passione alla cura e alla ricerca, a chi lavora per scoprire, comprendere e alleviare le malattie neurologiche.
Per le vite di oggi.
Per le speranze di domani.
Un bambino chiude il racconto con un grazie che parla al futuro.
Un invito a riconoscere il valore della neurologia e l’importanza di continuare a investire nella ricerca per le generazioni che verranno.
Un video per ricordare che dietro ogni gesto di cura, ogni studio, ogni terapia, ci sono persone vere e storie che contano.
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