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La Storia

1861: Nasce la Società Frenopatica Italiana, fondata da Biagio Gioacchino Miraglia, che già nel 1849 aveva espresso la necessità di organizzare un'Accademia di Medicina Mentale.

1862: È approvato lo statuto che afferma che la Società Frenopatica ha lo scopo di "Coltivare e far progredire lo studio dell'alienazione mentale e delle scienze affini" e che l'oggetto degli studi di tale sono "L'anatomia, la fisiologia e patologia del cervello e del sistema nervoso, l'anatomia comparata, [...] oggetto principale il perfezionamento della istituzione ed organizzazione dei manicomi e della giurisprudenza alienistica. I rendiconti delle riunioni della società saranno pubblicati sugli Annali Frenopatici Italiani".

1873: Nasce a Roma la Società Freniatrica Italiana che comprende i cultori delle scienze neurologiche e psichiatriche. Primo Presidente è il Prof. Andrea Verga. L'art.1 dello Statuto recita: "È istituita in Italia una Società col nome di Società Freniatrica Italiana, che avrà per iscopo l'incremento degli studi freniatrici, il progresso degli istituti manicomiali, e la tutela ed il vantaggio degli alienati". Della Società possono far parte "I medici, i giuresperiti, i magistrati, tutti quei cultori delle scienze naturali e filosofiche che si prendono a cuore lo studio dell'uomo fisico, nelle sue relazioni morali e sociali, tutti coloro insomma che in qualsiasi modo intendono giovare alla causa degli infelici alienati". Le cariche di presidente e segretario sono triennali; la sede della società cambierà ogni tre anni; il Congresso si terrà ogni tre anni, in una città sede di manicomio. La prima sede sarà Milano e l’Archivio Italiano per le Malattie Nervose e le Alienazioni Mentali, rivista, sarà l'organo ufficiale della Società.

1874: Si apre, in settembre, a Imola, il primo congresso della Società di Freniatria, presso la sala del Palazzo municipale alla presenza di 32 membri della Società. I soci effettivi sono 88. Nell’ultima giornata viene scelta come sede del prossimo congresso, che si terrà tre anni dopo, Aversa e come sede della Presidenza viene riconfermata la città di Milano.

1877: Si svolge il secondo congresso della Società Freniatrica Italiana ad Aversa. I temi da discutere sono principalmente: manicomi criminali, colonie agricole e cause prevalenti di pazzia in Italia. Viene discusso il progetto di legge sugli alienati e sui manicomi. I congressisti sollecitano l'approvazione di una legge al Senato che segua le direttive da loro indicate. Si tengono anche relazioni di carattere neuroanatomico. La Società conquista sempre più interesse sia tra i medici dei manicomi che delle università. L'interesse neuroanatomico e neurofisiologico penta sempre più dominante. I resoconti dei congressi e delle riunioni periodiche della società vengono pubblicati sulla rivista Archivio Italiano per le Malattie Nervose e le Alienazioni Mentali, organo ufficiale della società dal 1874.

1889: Lo Statuto, approvato a Roma nel 1873, è modificato nel Congresso di Novara del 14 settembre. Ulteriori modifiche allo Statuto saranno apportate al XIV Congresso di Perugia del 1911. Al XX Congresso del 1933 la società assumerà la denominazione di Società Psichiatrica Italiana.

1892: L’Archivio Italiano per le Malattie Nervose e le Alienazioni Mentali si fonde con la Rivista Sperimentale di Freniatria, fondata a Reggio Emilia da Carlo Livi nel 1875. Sul frontespizio della Rivista compare per la prima volta la dicitura "Organo della Società Freniatrica Italiana".

1894: Viene modificato lo Statuto (Congresso di Roma). In questa stesura l'art.1 recita: "È istituita in Italia una Società col nome di Società Freniatrica Italiana, che avrà per iscopo l'incremento degli studi freniatrici, il progresso degli istituti manicomiali, nonchè la tutela ed il vantaggio degli alienati e dei legittimi interessi professionali e morali dei medici alienisti".

1895: Nasce a Firenze la Rivista di Patologia Nervosa e Mentale.

1904: Al XII congresso inizia a porsi il problema dello sviluppo autonomo delle neuroscienze nei confronti delle discipline psichiatriche. Questo è il congresso che precede la costituzione della Società di Neurologia. La richiesta di separazione tra le due branche è ormai in discussione da tempo, anche a livello europeo, nonostante i tentativi di opposizione.

1907: Sulla Rivista di Patologia Nervosa e Mentale viene dato l’annuncio della costituzione a Roma la Società Italiana di Neurologia (Sin). Il primo congresso è previsto per il mese di ottobre a Napoli. Primo Presidente è il Prof. Leonardo Bianchi.

1908: Si tiene il I congresso della Sin nel Salone Principe di Napoli. II prof. Bianchi, nel discorso inaugurale, mette in evidenza i progressi compiuti dalla neuropatologia in Italia e rivolge un fraterno saluto alla Società Freniatrica Italiana che ha custodito e svolto quasi tutto il patrimonio accumulato in Italia nel campo neurologico e psichiatrico.

1909: Si apre il II congresso Sin a Genova. Nei giorni precedenti il congresso, giunge la notizia della morte del prof. Cesare Lombroso, per cui il Consiglio direttivo della Società decide di dedicare la seduta del primo giorno alla commemorazione dello scienziato, membro della Società. II discorso commemorativo è tenuto dal prof. Morselli; parla anche il prof. Tamburini, a nome della Società Freniatrica Italiana e il maggiore Andrea Ciaccio, in rappresentanza del Corpo Sanitario Militare di cui Lombroso aveva fatto parte.

1911: Si tiene il III congresso a Roma ed è inaugurato dal prof. Giovanni Mingazzini, nei locali del Policlinico. II nuovo ufficio di presidenza è formato da: Mingazzini, Presidente; Vice-Presidenti Belmondo, Bianchi, Colella, D'Abundo, Donaggio, Lugaro, Pellizzi, Tamburini e Tanzi.

1914: Il IV congresso della Sin si tiene a Firenze.

1921: Dopo la sospensione del periodo bellico, le riunioni riprendono in ottobre ancora a Firenze, con il V congresso, in cui viene eletto presidente il prof. Leonardo Bianchi.

1923: Il VI congresso si tiene a Napoli.

1926: Il VII congresso si apre a Torino.

1929: L'VIII congresso si tiene ancora una volta a Napoli. Il Consiglio Direttivo risulta così formato: Belmondo, Besta, Bianchi, Ceni, Colella, D Abundo, Donaggio, Fragnito, Golgi, Lugaro, Mingazzini, Morselli, Negro, Pellizzi, Rossi Schupfer, Tamburini, Tanzi, Zalla (tesoriere). Viene stabilito che gli atti dei congressi della Sin saranno pubblicati in un supplemento della Rivista di Patologia Nervosa e Mentale, edita a Firenze dal 1895 presso la nuova clinica psichiatria di San Salvi, con l'intento di affiancare la Rivista Sperimentale di Freniatria. La rivista vuole essere una rassegna completa di tutti i lavori neurologici e psichiatrici che si pubblicano in Italia e all'estero e spazio per brevi comunicazioni e memorie. A cadenza mensile, la rivista è diretta dal prof. Tanzi e dai due fondatori della Rivista Sperimentale di Freniatria.

1931: Si tiene a Padova il IX congresso.

1960: Inizia il processo di distacco dalla Sin della Società dei Neurologi Ospedalieri e di altre sezioni speciali quali neuropsicologia, neurofarmacologia, neuroriabilitazione, neurogenetica, neuropatologia, neuroradiologia. Va quindi affermandosi sempre più l'indirizzo ultraspecialistico, per cui all'interno della Società si formano sezioni e gruppi.

1971: Si tiene a Roma un'assemblea straordinaria sotto la presidenza del prof. Mario Gozzano. In questa sede, il Comitato direttivo della SIN, riunitosi a Modena per discutere l'organizzazione del prossimo congresso, prende atto della grave crisi della Società, decide di non votare il rinnovo delle cariche e chiede la convocazione di un congresso ordinario per discutere sugli scopi e sulle finalità della Società Italiana di Neurologia, dei problemi della ricerca e della didattica neurologica in Italia e del collegamento con le altre società scientifiche. Si stabilisce che il congresso si terrà in giugno presso l'Auditorium dell'Istituto di S. Leone Magno a Roma con il seguente ordine del giorno: relazione del Presidente; i problemi della ricerca scientifica e didattica in Italia nell'attuale situazione universitaria ed ospedaliera e collegamento con altre Società scientifiche; scopi e finalità della Società Italiana di Neurologia e modificazioni dello Statuto; votazione per l'elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Il XVII congresso si terrà poi in dicembre presso l'Istituto di patologia speciale medica e chirurgica dell'Università di Bologna. Il congresso inizia con la relazione del presidente Gozzano che ricorda l'istituzione nel 1947 delle sezioni regionali della società e quella successiva di due sezioni speciali, Neuropatologia e Neuroradiologia. Viene eletta una commissione per elaborare un nuovo statuto in sostituzione di quello del 1907. Risultano eletti: Presidente, Fabio Visentini; Vice-Presidente, Giovanni Alemà; Segretario, Eugenio Ferrari; Tesoriere, A. Laterza; Consiglio Direttivo: Pinelli, De Renzi, Loeb, Fontanari, Amaducci, Fieschi, Boeri, Laterza, Carreras, Battistin, Lugaresi, Bergamini, Schiffer, Angeleri, Buscaino; Revisori dei conti: Valassi, Tavolato, Zerbi.


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