VINCITORE

Cortical correlates of behavioural change in amyotrophic lateral sclerosis

Monica Consonni, S.F. Cappa, E. Dalla Bella, V. E. Contarino, G. Lauria

Selezionato dal Lettore: Francesco Di Lorenzo IRCCS Fondazione Santa Lucia - Roma - Memory Clinic Policlinico Tor Vergata Roma

Motivazione: Questo studio, pubblicato sulla rivista JNNP, e` mirato ad investigare i diversi profili comportamentali in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) in assenza di sintomi cognitivi, utilizzando la Frontal Behavioural Inventory (FBI),una scala clinica che investiga i principali domini comportamentali nelle malattie neurologiche. Un`analisi di clusterizzazione - la PCA (Princicapl Component Anlsyis) - ha permesso di suddividere i principali cambiamenti comportamentali di questi pazienti in tre grosse categorie:  il disinibito-ostile, il disesecutivo e l`apatico. Ad ognuno di questi tre profili comportamentali corrisponde un correlato volumetrico corticale: nello specifico la corteccia orbito-frontale per l`apatico, la corteccia cingolare e quella fronto-temporale destra per il disinibito-ostile ed il precuneo sinistro per il disesecutivo. 

Questo studio, a firma Besta di Milano con la cooperazione di altri centri lombardi, aggiunge un altro fondamentale tassello allo studio di questa nuova entita` noso-patologica, chiamata continuum FTD-SLA, che mette in comune due malattie apparentemente distanti da un punto di vista fenotipico, quali la SLA (malattia del motoneurone) e la Demenza Fronto-Temporale (squisitamente cognitivo-comportamentale), ma assimilate da similli meccanismi patogenetici a livello molecolare e di network neuronale. Infatti i risultati dello studio mostrano come, anche in assenza di sintomatologia cognitiva, i profili comportamentali e soprattutto i loro correlati anatomici, siano sovrapponibili a quelli della variante comportamentale della FTD. 

Tali risultati permettono di stratificare in maniera piu` precisa Il valore prognostico dei disturbi comportamentali nei pazienti affetti da SLA dal versante motorio verso un`evoluzione della sintomatologia sul versante cognitivo.

Selezionati

How much do periventricular lesions assist in distinguishing migraine with aura from CIS?
Caterina Lapucci, L. Saitta, G. Bommarito, M.P. Sormani, M. Pardini, L. Bonzano, G.L. Mancardi, C. Gasperini, A. Giorgio, M. Inglese, N. De Stefano, L. Roccatagliata

Pembrolizumab Treatment for Progressive Multifocal Leukoencephalopathy
Irene Cortese, Pawel Muranski, Yoshimi Enose-Akahata, Seung-Kwon Ha, D.V.M., Bryan Smith, MariaChiara Monaco, Caroline Ryschkewitsch, B.S., Eugene O. Major, Joan Ohayon, M.S.N., Matthew K. Schindler, Erin Beck, Lauren B. Reoma

Refining Initial Diagnosis of Parkinson’s Disease After Follow-Up: A 4-Year Prospective Clinical and Magnetic Resonance Imaging Study
Aldo Quattrone, M. Morelli, B. Vescio, S. Nigro, E. Le Piane, U. Sabatini, M. Caracciolo, V. Vescio, A. Quattrone, G. Barbagallo, C. Stanà, G. Nicoletti, G. Arabia, R. Nisticò, F. Novellino, M. Salsone

Effects on cognition of 20-day anodal transcranial direct current stimulation over the left dorsolateral prefrontal cortex in patients affected by mild cognitive impairment: a case-control study
Enrico Fileccia, V. Di Stasi, R. Poda, G. Rizzo, M. Stanzani-Maserati, F. Oppi, P. Avoni, S. Capellari, R. Liguori